La sera del 2 Dicembre 2024 si è tenuto in Residenza un importante incontro col giornalista e ricercatore Stefano Graziosi, autore di numerosi articoli per testate quali Panorama e La Verità. Laureatosi in filosofia politica con una tesi su Leo Strauss, si avvicina alla politica americana con una certa curiosità per la candidatura, tra i repubblicani, di una personalità dirompente e divisiva: Donald Trump, un uomo che nonostante qualche uscita colorita, per usare un eufemismo, conquista in fretta il consenso popolare.
Per citare qualche esempio: nel 2015, in risposta al senatore militare John McCain, Trump dirà “Non è un eroe, poiché gli eroi non si fanno catturare”. Le percentuali elettorali si impennano. Più tardi alla pubblica accusa di aver pronunciato offese sessiste e misogine nei confronti della sfera femminile egli ribadirà e sottolineerà ogni singola parola: è di nuovo boom di voti.
Come Obama (col quale il nostro ospite compie numerosi paragoni) anche Trump comprende l’importanza della working class per il successo elettorale. Era proprio questa la sfida di questa seconda campagna elettorale, definita da Graziosi “un capolavoro dal punto di vista tecnico”: conquistare il sostegno di questa fetta di popolo. È dunque la lingua della classe operaia che Trump parla abilmente; non stupirà allora come una sagace ma altresì violenta battuta contro Portorico abbia portato ad un incremento dei voti per i repubblicani proprio tra le fila dei portoricani.
Alle domande dei nostri residenti Graziosi risponde sempre in modo esaustivo, con un pathos che lascia trapelare la sua grande passione per questi temi. Insomma, un uomo di ampia cultura che ha offerto a noi ragazzi la possibilità di avere una visione più chiara e consapevole del complesso sistema politico americano in questi anni così turbolenti.
P.s Non sono mancati momenti scherzosi: alla domanda “Come vede il futuro a livello geopolitico?” Graziosi risponde con una battuta: “sicuramente lanceranno l’atomica, tutto sta nel capire chi farà la prima mossa”… I posteri ci diranno se questa previsione diventerà o meno realtà, noi ci auguriamo che le parole del nostro ospite restino solo una simpatica provocazione!