La chiusura delle università e l’invito a rimanere in casa per evitare il contagio, prevista da un decreto del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte lo scorso 4 marzo 2020, ha influito sulla vita di tutti, anche in residenza. Circa metà dei residenti sono tornati a casa dai genitori, mentre gli altri hanno deciso di rimanere a Roma.
La forzata inattività ha cambiato le abitudini di vita dei residenti: oltre al tempo dedicato allo studio in vista degli esami e a seguire le lezioni sulle varie piattaforme online messe a disposizione dalle università, i ragazzi della RUI ne hanno approfittato per altre attività. C’è chi si è dedicato al giardinaggio, chi ha messo in tavola tutto il proprio talento per svolgere una fantastica rassegna cinematografica d’essai, e chi si è dedicato allo sport “casalingo” (ping pong e palestra). Sfruttando la presenza di un residente internazionale, alcuni hanno deciso di seguire lezioni di giapponese…e nella foto sotto ne diamo una piccola testimonianza.
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Lavagna piena di parole giapponesi…grazie a Yoshio Hashimoto, residente e studente alla Sapienza Università.
In tutto questo stravolgimento dettato dall’emergenza, c’è un elemento che la RUI garantisce senza soluzione di continuità: da qualche giorno è attiva la possibilità di seguire i corsi JUMP online, per non perdere i momenti dedicati alla formazione integrata, di vitale importanza per la futura vita professionale dei residenti.
Sperando che la vita torni a scorrere serena, alla RUI il tempo lo si impiega sempre nel migliore dei modi.